Per me riverenza non significa rispetto. Significa, anzi, non averne per chi la riverenza la compie. Nessuno deve inchinarsi (fisicamente/psicologicamente) davanti a nessuno. Basta avere, appunto, rispetto.
Sono d’ accordo con te, ma questo è il significato letterale. Purtroppo (e sottolineo purtroppo) il principio del rispetto a volte mi porta a rompere legami o a rompere situazioni in cui sono coinvolto. Ma che devo fare? sono così. A volte mi chiedo se non sia stupido passarci sopra e non curarsi di chi non ti porta rispetto, però la mia indole mi dice di far il contrario.
E’ vero claudia, ciò che dici è estrememante reale e veriterio. Credo che la stragrande maggioranza delle cause di rottura tra rapporti “senza rispetto” è dovuto alla mancanza di empatia. Ed è estremamente vero che la condizione paritaria è essenziale in un rapporto fondato sul rispetto. Ho conosciuto persone “importanti” con cui ho un profondo rapporto basato sul rispetto proprio perchè queste persone si sono messe in una condizione paritaria (penso al sindaco della mia città di centrodestra con cui ho un rapporto di reciproco rispetto); mentre ho conosciuto persone coetanee diciamo “simili a me” che non hanno rispettato la condizione paritaria: in quei casi il rispetto è stato stralciato.
Per me riverenza non significa rispetto. Significa, anzi, non averne per chi la riverenza la compie. Nessuno deve inchinarsi (fisicamente/psicologicamente) davanti a nessuno. Basta avere, appunto, rispetto.
Gab
Sono d’ accordo con te, ma questo è il significato letterale. Purtroppo (e sottolineo purtroppo) il principio del rispetto a volte mi porta a rompere legami o a rompere situazioni in cui sono coinvolto. Ma che devo fare? sono così. A volte mi chiedo se non sia stupido passarci sopra e non curarsi di chi non ti porta rispetto, però la mia indole mi dice di far il contrario.
Basta dare ai rapporti il peso che oggettivamente meritano.certo è che se poi l’irrispettosità è davvero clamorosa…bhè i rapporti si chiudono e basta!
Gab
Vedremo…
il rispetto credo abbia più a che fare con una relazione autenticamente paritaria. e credo non possa prescindere dall’empatia. chissà?
E’ vero claudia, ciò che dici è estrememante reale e veriterio. Credo che la stragrande maggioranza delle cause di rottura tra rapporti “senza rispetto” è dovuto alla mancanza di empatia. Ed è estremamente vero che la condizione paritaria è essenziale in un rapporto fondato sul rispetto. Ho conosciuto persone “importanti” con cui ho un profondo rapporto basato sul rispetto proprio perchè queste persone si sono messe in una condizione paritaria (penso al sindaco della mia città di centrodestra con cui ho un rapporto di reciproco rispetto); mentre ho conosciuto persone coetanee diciamo “simili a me” che non hanno rispettato la condizione paritaria: in quei casi il rispetto è stato stralciato.
scemi